PRODUZIONE UNICA
PER UN VINO SPECIALE
COME NASCE LA QUALITÀ
Dal vigneto alla bottiglia
Speciali, tipici e unici: ciò che ci rende particolarmente orgogliosi dei nostri vini è la loro capacità di essere genuinamente specchio del lavoro che dedichiamo loro.
In ogni singola bottiglia si ritrovano i sapori particolari della specifica annata, la meticolosa opera in vigna, la naturalità della vinificazione: frutti eccellenti dell’eccellenza del territorio.
IN VIGNA E IN CANTINA
Le fasi di produzione
Il segreto della qualità dei vini Involt Agnelot è nei luoghi, nei tempi e nei modi con cui nascono: un lento processo di lavorazione, che parte dalla coltivazione della terra e arriva fino in cantina e che richiede cura, pazienza e passione.
1^ fase
Coltivazione
La vigna è il primo luogo dove nasce la qualità dei nostri vini. Per la coltivazione delle viti seguiamo metodi che rispettino la natura e la tradizione valtellinese in fatto di viticoltura: per questo non ricorriamo ad alcun tipo di diserbante, concime chimico o altri trattamenti simili.
Nel nostro vigneto lavoriamo come collaboratori dell’opera della natura, favorendone l’azione: per questo effettuiamo manualmente tutte le operazioni necessarie, come potatura, legatura e sfogliatura, fino al taglio dell’erba tra i filari tre volte all’anno.
2^ fase
Vendemmia
Quando è il momento di cogliere i frutti del lavoro in vigna, la nostra attenzione è tutta focalizzata alla qualità: la raccolta delle uve viene eseguita rigorosamente a mano, grappolo per grappolo, allo scopo di preservare al meglio l’eccellenza coltivata per un anno intero.
Allo stesso modo per raccogliere l’uva vendemmiata utilizziamo cassette di piccole dimensioni, nelle quali i grappoli non rischiano di essere schiacciati e conservano intatta la propria integrità: così la qualità coltivata nei vigneti giunge fino alla cantina, dove inizia il processo di trasformazione.
3^ fase
Vinificazione
Non tutte le uve che lasciano il vigneto sono destinate a diventare vino: una rigorosa selezione manuale attende i frutti vendemmiati all’ingresso della nostra cantina, per eliminare qualsiasi difetto o minimo marciume prima delle successive fasi della lavorazione.
La vinificazione procede poi con la diraspatura e la fermentazione, mentre per scelta non effettuiamo alcun tipo di torchiatura: il nostro è un processo di produzione completamente naturale, da cui deriva tutta la tipicità dei vini Valtellina di Involt Agnelot.
4^ fase
Affinamento in acciaio
Terminato il lavoro di trasformazione in cantina, facciamo intervenire uno dei più importanti fattori nel processo di vinificazione: il tempo.
l vino riposa infatti in appositi contenitori di acciaio inox per un periodo di due anni, durante i quali si “ripulisce” dalle sedimentazioni presenti e raggiunge la necessaria maturazione, eliminando i tratti di acidità più spiccati e trovando il proprio equilibrio.
5^ fase
Affinamento in terracotta
L’attesa non è ancora finita. Terminato l’affinamento in acciaio, il vino affronta uno step successivo di maturazione che, a differenza della quasi totalità delle altre case vinicole locali e nel resto del mondo, non avviene a contatto con il legno.
Alle tradizionali botti di legno e barrique, oggi decisamente abusate, preferiamo volutamente anfore in terracotta da 1000 litri ciascuna, dove i prodotti riposano per altri 12 mesi: questa scelta, che ci distingue dalle altre cantine valtellinesi, è frutto della volontà di produrre un vino realmente tipico, che rispecchi il territorio e le uve da cui proviene più che il legno nel quale invecchia.
6^ fase
Affinamento in bottiglia
L’ultimo passaggio della lavorazione consiste nell’imbottigliamento del vino e nel successivo periodo di invecchiamento in bottiglia, che può durare 2 o 3 anni a seconda delle caratteristiche e peculiarità di ogni specifica annata.
Anche quest’ultimo affinamento in vetro contribuisce a rendere unico e speciale ogni singolo prodotto, garantendo a chi degusta un calice di vino Involt Agnelot di ritrovare nel proprio bicchiere una qualità fatta di natura e tradizione.